L’ex presidente del Brasile, Michel Temer, è stato arrestato a San Paolo con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta ‘Lava Jato’, ovvero l’equivalente della nostra ‘Mani pulite’.

Subentrato nel 2016 alla destituita Dilma Rousseff, è stato il numero uno del Brasile fino allo scorso dicembre: a far scattare le manette in via preventiva è stato il giudice Marcelo Bretas. Temer è stato arrestato mentre usciva di casa, dopodiché gli agenti lo hanno portato all'aeroporto di Guarulhos, per trasferirlo a Rio.

“Un atto barbarico” ha commentato l’ex presidente. Intanto uno dei suoi legali ha già annunciato la presentazione della richiesta di 'habeas corpus'.

Secondo gli inquirenti dell'operazione 'Lava Jato', Temer era a capo di una "organizzazione criminale" che opera da 40 anni nello Stato di Rio de Janeiro.