Un workshop che è stato promosso dall'Istituto di Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) nell'ambito del progetto INCAmino promosso e finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo al fine di promuovere quello che è il turismo rurale e culturale in 11 comunità che si trovano sull'altopiano boliviano.

L'appuntamento si è avuto a La Paz ed è stato organizzato in collaborazione con il Viceministerio del Turismo della Bolivia. Si è voluto così riflettere sulla gestione del turismo comunitario in Bolivia e organizzare un calendario al fine di consentire alle comunità rurali boliviani inserite in questo progetto di continuare nel lavoro iniziato, ma senza interferire con le attività produttive della regione, che sono principalmente legate alla agricoltura e all'allevamento. Il meeting ha visto la presenza di rappresentanti delle comunità che sono le protagoniste principale del progetto che è fortemente sostenuto e finanziato dall'Italia. La Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, una agenzia governativa, acronimo AICS, si occupa di promozione dello sviluppo internazionale, aiuto pubblico ed emergenze umanitarie. È stata istituita l'11 agosto 2014 ed è operativa dal gennaio 2016, ha sede a Roma, ma ha anche 18 uffici locali in diverse parti del mondo, da El Salvador a Nairobi. Diverse le finalità: dallo sradicamento della povertà alla riduzione delle diseguaglianze alla affermazione dei diritti umani.

Ma anche, oltre ad altri punti, ce n'è uno molto significativo e che riguarda gli interventi di emergenza umanitaria. I settori di intervento vanno dallo sviluppo economico a quello umano, dall'ambiente e territorio allo sviluppo rurale e sicurezza alimentare e infine, ultimo, ma non per importanza, l'intervento per l'emergenza e in quegli stati definiti fragili. Dopo le dimissioni, l'anno scorso, a mandato in corso, di Laura Frigenti, alla guida dell'ente, c'è il vice direttore Leonardo Carmenati, in attesa che il Ministero degli Affari Esteri decida la nuova nomina, e l'ultima parola spetterà al ministro Moavero che presto dovrebbe comunicare il nome del nuovo responsabile.