I governi del Paraguay e dell'Italia hanno firmato un accordo per la doppia nazionalità, atto questo che beneficerà sia i cittadini paraguaiani che quelli italiani. Si è trattato della formalità definitiva per rendere attivo un trattato che era stato raggiunto l'anno scorso.

Il 30% dei paraguaiani ha discendenza italiana e questo accordo è solo il secondo raggiunto dalle autorità del Paese sudamericano, finora infatti era vigente soltanto con la Spagna. La firma dell'importante intesa tra le due nazioni è arrivata in occasione della visita ad Asuncion del ministro degli Affari esteri Enzo Moavero.

Grazie a questo nuovo accordo i cittadini paraguaiani, come quelli italiani, reciprocamente, potranno acquisire la nazionalità italiana o paraguaiana, rispettivamente, nelle condizioni e nelle forme previste dalla legislazione in vigore in ognuno dei due Paesi, senza per questo motivo perdere la cittadinanza di origine. La firma rappresenta una volta di più la conferma della stretta cooperazione e il grande dinamismo che Paraguay e Italia mantengono nelle loro relazioni diplomatiche.

La firma della convenzione rappresenta l'atto conclusivo di una lunga trattativa che era cominciata nel 2001 ed è stata accolta con grande soddisfazione. Luis Alberto Castiglioni, cancelliere paraguaiano, ha voluto sottolineare l'importanza di questo accordo che, ha ribadito, "è stato ottenuto grazie alle eccellenti relazioni che oggi ci sono con l'Italia. Questo trattato beneficerà migliaia di compatrioti, dal momento che circa il 30% della popolazione del Paraguay ha discendenza italiana".

Se la popolazione del Paraguay arriva a sfiorare i 7 milioni di abitanti, si possono calcolare in circa 2 milioni i cittadini di origine italiana che avranno diritto a ottenere anche un secondo passaporto. Un grande numero che avrà bisogno di una risposta adeguata per quello che concerne i servizi consolari. È risaputo, e riguarda un po' tutto il mondo, quali e quanti problemi la nostra rete consolare deve affrontare nel rispondere alle richieste dei cittadini, che adesso in Paraguay saranno ancora più numerose.