Andrea Gardini è stato uno dei più grandi pallavolisti italiani di sempre: argento e bronzo alle Olimpiadi, tre Mondiali vinti, poi ancora sette campionati italiani tra Ravenna, Treviso, Modena e Roma. Una serie di successi difficile da elencare tutti, troppi... È stato anche il primo italiano a fare il proprio ingresso nella Volleyball Hall of Fame di Holyoke nel Massachusetts, un collegamento con gli Stati Uniti che però non si ferma lì.

Il figlio Davide, 19 anni, che sta seguendo le orme del padre nella pallavolo, gioca negli Usa: è infatti uno dei punti di forza della BYU (Brigham Young University), ateneo di Provo, nello Utah. C'è un risvolto curioso nella scelta della BYU da parte di Gardini junior. Nel 2009 infatti il padre Andrea fu invitato a seguire una partita di football americano della università, un incontro speciale, il derby con Utah. E da quel giorno si è poi instaurato un rapporto che ha portato Davide a diventare una delle colonne della squadra di volley NCAA di BYU.

Davide Gardini prima di arrivare nello Utah, aveva infatti anche le offerte di altre importanti università come la celeberrima UCLA, poi ancora Pepperdine e Loyola Chicago. Ma BYU aveva qualcosa di particolare, si era già, fin dal 2009, instaurato un rapporto speciale. "Posso dire anche che il programma di reclutamento di BYU è davvero molto buono - ha spiegato Davide - quello che ha fatto è stato straordinario. Sanno quali giocatori internazionali stanno cercando, così sanno anche che cosa mostraci. E alla fine ho sentito che BYU era davvero il posto che mi voleva e quando sono arrivato per la mia visita ufficiale, ho subito sentito di avere una ottima relazione con il coach Shawm Olmstead e tutto il suo staff. Mi è piaciuto tutto il primo giorno".

Ma non c'è stato solo il football, papà Andrea a portare Gardini Jr. alla BYU. Infatti Giuseppe Vinci, italiano che ha fatto parte degli staff di volley maschile e femminile della università, in precedenza ha anche allenato con Andrea Gardini e così nel 2017 ha facilitato la visita a Provo del giovane pallavolista italiano, già diventato una speranza del volley azzurro.