L’Italia, con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lanciato per il 20 marzo 2019 la celebrazione della terza “Giornata del Design Italiano nel Mondo”. In 100 città del mondo si organizzano 100 eventi in contemporanea in cui i più noti attori del design italiano sono protagonisti di incontri e approfondimenti dedicati ai processi creativi italiani. La storia del successo del design italiano, che coinvolge l’attività artistica, la saggezza artigianale, la sperimentazione e l’innovazione industriale, nasce negli anni '50 con il Bel Design e continua ancora oggi nelle recenti creazioni che uniscono designer italiani e stranieri nel nome del made in Italy. È una storia di uomini e donne il cui gusto per l’estetica è riconosciuto in tutto il mondo e la cui ingegnosità contribuisce sempre all’arricchimento della vita quotidiana.

Nominata Città del Design UNESCO, Montréal ha ospitato il 19 marzo 2019, la conferenza di Peter Bottazzi, designer e scenografo, grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura con il Centre de Design dell’Université du Québec à Montréal.

La visione progettuale, il suo farsi, materializzarsi, prevedendo l’utilizzo di molteplici elementi, spesso impalpabili, immateriali. L’utilizzo del vuoto, della luce, del silenzio, della frammentazione dei ritmi e la variazione di scala oltre all’asimmetria. Il tentativo di mettere scomodo l’osservatore, il visitatore, renderlo parte attiva di un racconto e saper dare gli strumenti per esperire in maniera autonoma e personale. L’attraversamento del noto non sollecita l’emozione. Tutto ciò è la filosofia dello spazio di Peter Bottazzi.

Peter Bottazzi, scenografo e designer, ha iniziato la sua carriera come burattinaio, poi come tecnico delle luci e scenografo della Compagnia Carlo Colla e Figli. In seguito ha collaborato con molti registi, come Peter Greenway, Moni Ovadia e Robert Wilson, e ha continuamente curato la messa in scena per le mostre di Steve McCurry. Ha prodotto mostre d'arte in Italia per clienti come Il Sole 24 ore Cultura, Civita, Giunti, Contrast, musica internazionale Sugar, Change Performing Arts, Festival di Spoleto, Triennale di Milano, Abitare il Tempo.