Napoli-Ancelotti, un matrimonio destinato a durare ancora a lungo. Nei giorni scorsi il presidente De Laurentiis ha dichiarato di volere Carletto a vita per farne una sorta di Ferguson partenopeo. Il tecnico emiliano accetta di buon grado, specificando però di non poter andare oltre gli “8 anni perché il tempo passa e da rimbambito in panchina non mi ci vedo”.

Con la piazza e la città è stato amore a prima vista. Napoli gli è entrata nel cuore e per Ancelotti il rinnovo di contratto sembra scontato e imminente. “Mi trovo molto bene e la città mi ha subito conquistato” ha detto in un’intervista rilasciata a Repubblica.

“Di Napoli si ha una immagine parziale, bellissima cartolina, con i suoi problemi. La sto scoprendo abbastanza funzionale, sarò fortunato ma non vedo mai tanto traffico. E la gente mi rispetta, non è invadente se mi incontra in strada o al ristorante, a dispetto dei luoghi comuni”.

Sul mercato rassicura i tifosi: “Il Napoli non è costretto a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze. Koulibaly da qui non si muove”.

Quindi un passaggio sull’Europa League: “Questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all’Emirates Stadium. Favorite? Arsenal, Chelsea e Napoli”.