Dunque, dopo il nostro articolo che aveva parlato di alcune imprecisioni all’interno dell’opera “Guida Paese Uruguay” realizzata dall’Ambasciata di Montevideo, la stessa ha deciso di rimuoverla dal sito. In pratica, in home page ora si vede solo la prima pagina. E senza una spiegazione... quasi volendo dar la colpa al web se non si legge la guida...

Come scritto qualche giorno fa, la nostra comunque non era una critica all’idea (assolutamente lodevole), bensì ai contenuti, trattati probabilmente con troppa superficialità e qualche copia e incolla di troppo. Numerose le telefonate giunte in redazione da parte di alcuni nostri lettori che avevano letto la “Guida”: e che hanno fatto notare altre inesattezze - a parte quelle da noi riscontrate - presenti al suo interno, tra cui per esempio la presenza di qualche pseudo-associazione, o la ripetuta voce inviare "via fax" dimenticando che da anni il fax é stato abolito...

Da qui la nostra decisione di porre all’attenzione dell’Ambasciata queste osservazioni e di conseguenza ora la stessa Ambasciata sarà probabilmente al lavoro per provvedere ad “aggiustare il tiro” all’interno delle circa 140 pagine che compongono il tutto. Noi abbiamo svolto semplicemente il compito che tanto ci piace: essere le sentinelle dei lettori, rimasti un po’ delusi da parte di questa guida che, ripetiamo, potrà di certo essere utile una volta corretta laddove era imperfetta e dunque poteva trarre in errore il lettore.

Ma oltre a essere attenti alle richieste dei nostri lettori, ci piace anche svolgere il nostro ruolo di giornalisti, che ci porta a fare le domande. E quindi speriamo sempre che ci possano rispondere a questi semplici quesiti posti anche nell’articolo scorso: chi ha commissionato l’opera e quanto è stato pagata?