Un cadavere carbonizzato privo di testa, braccia e gambe (mozzate all'altezza delle ginocchia). Questo il macabro ritrovamento dei vigili del fuoco in via Cascina dei Prati, alla periferia nord di Milano, nel quartiere della Bovisasca, dove i pompieri erano intervenuti per estinguere un incendio che si era sviluppato in un gabbiotto per la raccolta dei rifiuti. E proprio in mezzo alla spazzatura sono stati rinvenuti i resti smembrati di un corpo.

Accanto al cadavere i vigili del fuoco hanno trovato anche una bombola del gas fortunatamente "risparmiata" dalla fiamme. La struttura metallica al cui interno è stato rinvenuto il corpo mutilato si trova davanti a un complesso di edilizia residenziale popolare dell'Aler dove risiedono poco più di 350 famiglie.

Le parti mancanti del corpo sono state poi trovate a poca distanza dal tronco mozzato. Sul posto, insieme con i vigili del fuoco, anche la polizia e il pm per gli accertamenti di rito. Inquirenti e investigatori sono al lavoro per identificare la vittima. Un lavoro non semplice, a partire dall'accertamento del sesso, visto che il corpo (forse si tratta di un uomo) è carbonizzato.