Si continua a morire in Italia per le circoncisioni fai da te, con interventi chirurgici fatti in casa e senza rispettare le benché minime condizioni di sicurezza. L'ultimo casa riguarda un neonato di Genova e al riguardo il braccio della legge si è abbattuto sulla mamma e la nonna del piccolo.

Le due, entrambe di nazionalità nigeriana, sono state arrestate con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Stesso provvedimento nei confronti di una sorta di "santone", a cui era stato affidato il compito di eseguire materialmente l'intervento.

L'uomo, personaggio molto influente nella comunità nigeriana del posto, è stato bloccato dalle forze dell'ordine a Ventimiglia. A causa dell'imperizia nell'intervento il piccolo, di poche settimane, è morto.