L'inviato Usa per il Venezuela, Elliot Abrams, ritiene "prematura" al momento un'azione militare in Venezuela, pur se assicura che gli Stati Uniti, l'Europa ed il 'Gruppo di Lima' hanno la "possibilità di reagire in modo abbastanza duro" se la situazione dovesse peggiorare.

In merito ad un possibile arresto del leader dell'opposizione autoproclamatosi presidente, Juan Guaido, Abrams ha detto che spera che Maduro non faccia questo passo perché "abbiamo in serbo misure che farebbero molto male al regime".

"La situazione peggiora ogni giorno di più in Venezuela - ha aggiunto - ma non credo che in Europa, America latina, Canada o Stati Uniti stiamo pensando in questo momento ad una reazione militare". L'inviato di Donald Trump ha comunque confermato che Washington ha "tutte le opzioni sul tavolo". Per il momento, ha osservato, "siamo nella fase della pressione diplomatica ed economica", e non "sappiamo cosa potrebbe succedere dopo".