Sulla vicenda del consolato di Montevideo restano ormai pochi dubbi. La conferma di questo scetticismo è arrivato nei giorni scorsi durante un’audizione alla Camera dei Deputati presso il Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese.

Rispondendo alle domande di diversi parlamentari eletti all’estero, il direttore generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina Luigi Maria Vignali non ha fatto altro che confermare quanto scritto nelle settimane scorse da Gente d’Italia: sull’Uruguay il sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo sta mentendo con le solite promesse.

Nel suo lungo intervento Vignali ha affrontato una serie di tematiche che riguardano gli italiani all’estero e i servizi consolari. Si citano nuove sedi da aprire, aumento del personale e tanti altri miglioramenti. Sono tante le città che vengono nominate ma a sorprendere è l’assenza di Montevideo nonostante il mega investimento dello Stato italiano promesso tra costruzione di un nuovo ufficio consolare e affitto di una sede temporanea.

Con un intervento annunciato così importante come mai allora c’è stato questo silenzio? Cosa si nasconde dietro questa vicenda? Che l’Uruguay non contasse nulla nel Parlamento italiano questo lo sapevamo già. Ma con le sue solite bugie, le promesse del governo del cambiamento peggiorano solo la situazione.

Matteo Forciniti