Assurdo quanto accaduto in provincia di Taranto dove un uomo sarebbe stato segregato in casa per giorni, secondo quanto riferito da un giornale locale (e poi confermato dagli investigatori), torturato e pestato da una baby gang, fino a portarlo alla morte. Per questo motivo una banda composta da 14 giovanissimi, tra cui 12 minorenni e due maggiorenni, è finita sotto la lente dell'autorità giudiziaria: tutti indagati, i componenti della gang, con l'accusa di aver provocato il decesso di un 66enne., ex dipendente dell'arsenale militare di Taranto. Il folle episodio è accaduto a Manduria, nel Tarantino: la vittima è deceduta tre giorni fa subito dopo il ricovero in ospedale e nonostante due delicati interventi chirurgici per provare a strapparla alla morte. Il malcapitato 66enne era stato trovato dagli agenti della Polstato legato ad una sedia nella sua abitazione dove i baby assassini l'avevano seviziato. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero anche alcuni video delle sevizie che la banda di presunti baby assassini avrebbe addirittura condiviso su Whatsapp.