Un importante Soft Loan Agreement tra l'Italia e il Myanmar del valore di 30 milioni di euro è stato firmato nei giorni scorsi a Nay Pyi Taw, nell'ambito del progetto varato dalla Banca Mondiale per l'elettrificazione del Paese.

Grazie al contributo italiano - focalizzato soprattutto sullo Stato Chin e sulle aree circostanti, tra le più povere e remote della Birmania - almeno 100.000 nuclei familiari, per un totale di circa mezzo milione di persone, potranno avere accesso all'energia elettrica.

“L'Italia potrà così concorrere a migliorare – ha detto l’ambasciatrice Alessandra Schiavo che ha firmato l’accordo alla presenza del Ministro birmano per l'Agricoltura e l'Irrigazione U Aung Thu  e della direttrice del locale Ufficio della Banca Mondiale Ellen Goldstein - i livelli educativi, la qualità e continuità delle prestazioni sanitarie e ospedaliere, la produttività delle micro o piccole imprese locali e, più in generale, le condizioni di vita delle popolazioni in zone anche afflitte da conflitti”.

Il sostegno sarà dato per lo sviluppo soprattutto di mini-reti e "home solar systems".