Il Rhode Island è il più piccolo degli stati degli USA: appena poco più di un milione di abitanti, come dire una minuscola parte di New York. Ma come la Big Apple, anzi molto di più, il Rhode Island è uno stato italiano. Secondo il Census del 2010 infatti il primo, in percentuale, negli States, infatti quasi il 19% degli abitanti sono italo-americani. E allora non ci si può meravigliare se il Governatore del Rhode Island si chiama Gina Raimondo.

Quello che invece stupisce, o almeno fa attirare l'attenzione sul piccolo stato, è la crescita che l'ha visto protagonista dal 2015 in avanti. Quattro anni fa Gina Raimondo, Democratica, è stata eletta Governatore, la prima donna nella storia dello stato conquistare quel prestigioso incarico. E nel gennaio scorso Gina Raimondo ha iniziato il suo secondo mandato quadriennale, l'ultimo. Se nel 2014 l'aveva votata il 40,7% degli aventi diritto al voto, la percentuale, quattro anni dopo, è cresciuta al 52,8%, oltre 15 punti in più rispetto al suo rivale, Repubblicano, Allan Fung, lo stesso che aveva sconfitto, con un margine di 13 punti nelle precedenti elezioni.

Sono numeri che da soli dimostrano quanto il Governatore italo-americano sia entrato nel cuore degli abitanti dello Rhode Island. E non certo per una questione di affinità di radici. Sono stati infatti i risultati della sua politica ha farla diventare popolare. Nata a Smithfield, poco più di 20.000 abitanti in Providence County, famiglia di chiarissime origini italiane, radici delle quali il Governatore va orgogliosa, Gina è stata anche una delle prime ragazze accolte alla Providence Catholic Institution, poi una laurea alla Harvard University, in economia, quindi studi in filosofia e sociologia, poi ancora la prestigiosa Yale Law School e nel 2000, la chiave per i suoi successi politici futuri, co-fondatrice della prima società finanziaria dello stato, una 'venture capital'. E quindici anni dopo la carica di Governatore.

All'epoca, siamo nel 2015, il Rhode Island si trovava nella seconda metà della classifica degli stati degli USA per quello che riguarda la 'salute economica'. Un indice della Bloomberg Economy Evaluation che raccoglie l'occupazione, le entrate fiscali, il reddito pro-capite e altri elementi ancora. Oggi, quattro anni dopo la gestione-Raimondo, il Rhode Island è salito nella prima metà della graduatoria. Solo alcune cifre per sottolineare lo sforzo e i risultati ottenuti dal Governatore italo-americano.

La disoccupazione nello stato è passata dal 6,7% al 3,8%, insomma ridotta quasi della metà e si tratta del livello più basso degli ultimi trent'anni. "Mi sento come se avessi preso e poi cambiata la traiettoria del Rhode Island". E lo dice con gioia il Governatore perché i suoi obiettivi non finiscono qui e per questo le ultime elezioni l'hanno vista trionfare: non succedeva da un decennio che un Governatore vincesse con la maggioranza assoluta (52,6%), senza dimenticare che era dal 1991 che un Democratico non si sedeva su quella poltrona. Gina Raimondo ha una sua ricetta vincente: creare stabilità fiscale, investire nella istruzione e nelle infrastrutture e reclutare aziende, senza mai fermarsi. E quest'ultima parte fa parte della sua carriera: infatti se la sua venture capital si dedicava a finanziare nuove attività, ora quegli insegnamenti, quella propensione, l'ha portata a creare una politica vincente.

Prima di diventare Governatore, Gina Raimondo era stat eletta 'General Treasurer', tesoriere dello stato, dopo che i tagli di bilancio avevano minacciato di far chiudere centinaia di biblioteche locali, tra le quali quelle preferite dai suoi due figli, ma anche quella dove il nonno, al tempo quattordicenne immigrato italiano, andava per imparare l'inglese. "Stavamo andando nella direzione sbagliata". Un convincimento che l'ha portata proprio a far prendere allo stato del Rhode Island una direzione opposta, e visti i risultati, sicuramente giusta.

Prima da General Treasurer aveva portato a termine quella che eminenti economisti hanno definito 'la più audace riforma pensionistica, di qualsiasi stato, negli ultimi anni'. Poi, questo da Governatore, ha migliorato il sistema scolastico statale, diminuendo la 'fuga di cervelli' dallo stato grazie a incentivi economici, poi, più recentemente, un altro programma che fa del Rhode Island il primo stato a portare l'informatica in tutte le scuole pubbliche. Successi nel campo della istruzione e altrettanti in quello economico, soprattutto nel mantenere e nel riportare industrie nello stato, ma anche nell'autofinanziare l'ammodernamento delle infrastrutture del Rhode Island. E anche se questo è il suo ultimo mandato come Governatore, non può essere rieletta, il futuro di Gina Raimondo sembra proprio essere ancora la politica: solo nel primo trimestre di quest'anno ha raccolto $411.000, da qui al 2023, quanto metterà da parte e quale sarà il suo prossimo traguardo?

 

Roberto Zanni