Era nato nel Vermont, a Barre, il 2 luglio 1903: Charles Poletti era figlio di Dino, originario di Pogno, provincia di Novara e Carolina Gervasini. Il padre dal Piemonte era sbarcato negli Stati Uniti per spaccare le pietre di granito. Charles una volta finita la high school, aveva pensato di lavorare in un panificio, ma fu il proprietario a incoraggiarlo a continuare gli studi.

Così Charles Poletti, seguiti i consigli di colui che poteva diventare il suo datore di lavoro, diventò un avvocato e quindi un politico e nel dicembre del 1942 si trasformò anche, supper brevemente, nel 46º Governatore dello stato di New York, ma soprattutto il primo italo-americano negli Stati Uniti ad occupare la carica. Democratico, laureatosi alla Harvard Law School aveva svolto la sua carriera di avvocato a New York City.

Poletti successivamente si dedicò alla politica e l'1 gennaio 1939 divenne vice governatore dello stato, ma quando Herbert H. Lehman, il Governatore, si dimise per accettare un altro incarico, Poletti ne prese il posto, ma solo per 29 giorni, il minor tempo nella storia dello stato. Ebbe poi un ruolo importante anche nella Seconda Guerra Mondiale: il 27 dicembre 1942 infatti per l'Office of War Information, mandò per radio un messaggio a tutto il popolo italiano (e nella nostra lingua) esortandolo a ribellarsi a Hitler e Mussolini. Poi come ufficiale della U.S. Army fu inviato in Italia ed ebbe un ruolo importante per riportare la democrazia. È morto l'8 agosto 2002 all'età di 99 anni a Marco Island, in Florida.