Gentile Direttore Porpiglia
Mi permetto di condividere con Lei ed i numerosi lettori del Suo Giornale "La Gente d'Italia", questa bellissima esperienza che abbiamo vissuto un gruppo di persone di Tacuarembo, Salto e Montevideo, pochi giorni fa durante la nostra visita a Floridia in prov. di Siracusa (Sicilia). Desidero anche ringraziare, tramite il giornale, la nostra capocancelliere dell'Ambasciata d'Italia in Uruguay Dott.ssa. Antonella Vallati che si è gentilmente resa disponibile facendo i contatti affinche' questo incontro si avverasse. Approfitto dell' occasione per inviarLe

Saluti Cordiali
Marta R. Martinez Ambrosini Agente Consolare Onorario d'Italia Tacuarembo'.

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Nella sala consiliare “G. Spada” del Palazzo Municipale di Floridia, il sindaco Giovanni Limoli e la giunta hanno portato il saluto della comunità floridiana a una delegazione proveniente dall’Uruguay. Ad accompagnare il gruppo di quindici persone vi era una rappresentante del consolato italiano in Uruguay. L’occasione dell’incontro scaturisce dal desiderio della signora Cristina Lucia Mendez Sardo di visitare Floridia, luogo di origine del suo avo Pasquale Sardo, emigrato nel 1862 in Uruguay dove ha esercitato la professione di parrucchiere per molti anni. Durante la cerimonia, sobria e intensa, la signora Sardo ha rievocato con commozione i ricordi di famiglia legati alla terra di origine mostrando ai convenuti alcuni documenti dell’epoca. L’assessore alla cultura, Davide Gozzo ha quindi accompagnato il gruppo in una visita nel centro storico insieme al semiologo Salvo Sequenzia che ha riferito alcune notizie riguardanti la storia di Floridia.

Pasquale Sardo

Durante la visita la signora Sardo ha avuto modo di vedere la casa di origine del suo avo Pasquale, in via 4 novembre, strada che nella seconda metà dell’Ottocento si chiamava via Petrarca. Il sindaco Gianni Limoli ha dichiarato: “L’occasione della visita nella nostra Floridia della delegazione italo-uruguaiana ci ha dato la possibilità di ricordare, attraverso la figura del signor Pasquale Sardo, emigrato in Uruguay nel lontano 1862, i tantissimi concittadini che hanno lasciato questa terra affrontando sacrifici enormi per migliorare le proprie condizioni di vita, e che, pur lontani, nel corso degli anni non hanno mai dimenticato le loro origini. A costoro va il nostro pensiero, il nostro affetto e la nostra stima”.

Salvatore Pappalardo
(La gazzetta siracusana)