Un convegno importante, questa mattina, a Venezia e soprattutto strategico per lo sviluppo dei rapporti economici tra la Regione Veneto, con i suoi i settori industriali, culturali e il Giappone.

All’incontro, il cui tema era "l'Accordo di libero scambio con il Giappone: un'opportunità di crescita", erano presenti Mario Pozza, presidente del Nuovo Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto il cui direttore è Fabrizio Alvisi, Tiziana Vecchio della Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione per il Ministero dello Sviluppo Economico, in collegamento da Tokio Aristide Martellini, direttore di ICE Tokio, e Antonella Masucci, per le iniziative a favore delle PMI in Giappone.

Per la Fondazione Italia Giappone che ha sede presso il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, sono intervenuti il presidente Ambasciatore Umberto Vattani e Mattia Carlin, policy advisor della Fondazione.

Si è posta l'attenzione sulle peculiarità del Giappone, Paese di tradizioni ma anche di innovazione e quindi aperto a nuove sfide globali come quella della sostenibilità legata anche all'idrogeno, che forse potrebbe essere il futuro della transizione energetica, per migliorare l'ambiente e il pianeta nei prossimi decenni.

“Mi sono reso disponibile a mettere in atto tutte le migliori pratiche per sviluppare i rapporti commerciali, economici e culturali tra i due Paesi. A partire dai ‘giorni del Giappone’ che si terranno a settembre o ottobre a Venezia, luogo ideale per far conoscere e incontrare questi due mondi apparentemente lontani ma sostanzialmente vicinissimi” ha spiegato Carlin.