Su invito dell’ambasciatore d’Italia Antonio Bernardini, il presidente della Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES), Joaquim Levy, ha incontrato presso il Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro le principali imprese italiane già operanti in Brasile o intenzionate ad investire su questo mercato.

Levy ha illustrato le nuove linee direttrici della Banca dopo il suo insediamento lo scorso 7 gennaio, soffermandosi sulle opportunità per le imprese italiane. Successivamente, sono state approfondite le prospettive di investimento nelle infrastrutture, le sfide dell’industria e la transizione verso l’economia a basse emissioni di carbonio in Brasile.

"L’evento - ha dichiarato Bernardini - si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate dall’ambasciata per sostenere la proiezione delle imprese italiane su questo mercato a seguito della formazione del nuovo governo brasiliano".

"Le infrastrutture, l'energia sostenibile e l'industria - ha aggiunto - rappresentano alcune delle principali aree di potenziale sviluppo della presenza imprenditoriale italiana in Brasile”. Ad oggi le imprese italiane sono presenti in Brasile con oltre 1000 filiali e stabilimenti produttivi, che contribuiscono in maniera significativa alla creazione di posti di lavoro.

Secondo i dati diffusi a fine aprile dal Ministero dell’Economia brasiliano, nel 2018 l’Italia, per investimenti in Brasile, ha superato Cina, Stati Uniti, Giappone e Francia, soprattutto grazie all'impegno delle nostre imprese nel comparto energia. Per il 2018 il flusso di investimenti annunciati dall'Italia ammontava a circa 3,5 mld di dollari. Quelli per il primo trimestre del 2019 erano pari a quasi 5 miliardi di dollari.