La Lazio conquista la settima Coppa Italia della sua storia e si assicura un posto in Europa League per la prossima stagione. La squadra di Inzaghi piega 2-0 l'Atalanta nella finale dell'Olimpico grazie a Milinkovic-Savic (81') e Correa (89'), al termine di un match equilibrato ma povero di grossi spunti spettacolari.

Serata, infatti, dominata dalla tensione con gli orobici di Gasperini bloccati e incapaci di sviluppare il consueto gioco fatto di pressing e veloci ripartenze. Una sola grande occasione per i nerazzurri nel primo tempo, una mischia furibonda in area laziale con colpo di testa finale di Zapata di poco fuori. La Lazio, sorniona, si difende con ordine e punge due volte nel finale di gara, prima con Milinkovic-Savic sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi con Correa che dribbla anche il portiere in contropiede ed evita anche il disperato tentativo di Hateboer.

Gravissimi gli incidenti nel prepartita, con scontri feroci tra gruppi di ultras biancocelesti e le forze dell'ordine nei dintorni della sede degli Irriducibili, storica sigla del tifo laziale. Cinque i tifosi arrestati per possesso di materiale pirotecnico e disordini, bruciata anche un'auto della polizia municipale con due vigili urbani rimasti contusi. All'interno di un'auto ritrovate e sequestrate torce, petardi, una batteria pirotecnica e, tra le altre cose, una lama portatile.