Deborah Sciacquatori, questo il nome della ragazza di Monterotondo - una cittadina alle porte di Roma - che, al culmine di una lite familiare, sferra un gancio mortale al padre togliendogli la vita.

La lite, l'ennesima secondo i racconti dei concittadini, era partita dal padre Lorenzo che - spesso ubriaco - tornava a casa e malmenava la compagna. Di quanto avveniva nelle mura domestiche però Deborah non parlava con nessuno.

Il 41enne è tornato a casa ubriaco e per questo Deborah, la mamma e la nonna hanno deciso di non aprirgli. Dopo aver preso a calci la porta, riesce ad entrare e alza le mani sulla compagna. Quando la 19enne e la nonna cercano di difendela, lui picchia anche loro. Le tre donne decidono quindi di scendere in strada, seguite dal 41enne che continua a infierire su di loro. A questo punto inizia una lite tra padre e figlia, terminata con un pugno sull'orecchio sferrato da Deborah che, resasi conto del gesto, chiama subito i soccorsi. Niente da fare. L'uomo muore poco dopo in ospedale per un'emorragia interna.