Soledad, il film che narra un pezzo di storia anarchica in Italia, firmato da Agustina Macri, la figlia del presidente argentino Mauricio, e che ha fatto parlare tanto, sta per arrivare anche nelle sale del Belpaese.

In giugno è infatti previsto il lancio dell'opera prima di Agustina che nel frattempo ha fatto il giro di rassegne cinematografiche, conquistandosi premi importanti come al Festival de Cine de Barcelona-Sant Jordi. Ma l'uscita nelle sale italiane è attesa in maniera particolare da Agustina, le cui origini, dei nonni, portano in Calabria. Prima di arrivare in Argentina, all'inizio del Novecento, le radici dei Macri, ramo paterno di Mauricio, si trovavano a San Giorgio Morgeto, a due passi da Polistena, nella provincia di Reggio Calabria. Una famiglia agiata che fino al 1943 non aveva avuto problemi di natura economica, che poi però arrivarono con la seconda Guerra Mondiale.

Così Franco, figlio del nonno Giorgio, raggiunse il padre che nel frattempo si era trasferito in Argentina. Oggi la famiglia Macri, ma già anche prima della scalata alla presidenza, è una della più potenti dell'Argentina, ma Agustina ha preso una strada differente a quella del padre e della famiglia. Fuori dal mondo degli affari, e della politica, dentro invece nella settima arte, il cinema che con 'Soledad' le sta dando notorietà.

Il film di Agustina Macri (che in Italia ha avuto anche problemi nelle riprese, il tema scelto, non era dei più facili, sia per i personaggi che per il periodo storico) ha comunque superato certe inquietudini e sospetti iniziali. E proprio l'impatto che avrà nelle sale italiane rappresenta un momento importante non solo per il presente cinematografico di Agustina, ma anche per il suo futuro che ora comunque appare totalmente europeo.

Infatti la figlia del presidente argentino si è trasferita in Spagna, vive a Madrid e nel suo Paese natale ci torna raramente. Intanto nelle anteprime italiane del film, che racconta la vita di Soledad Rosas, Agustina Macri spiega il perché ha scelto un film così difficile: "Ho voluto portare sullo schermo una donna forte, una giovane alla ricerca di tante cose".