Ecco il primo museo galleggiante, sempre aperto e gratuito, ancorato alla sponda sinistra della Senna, ai piedi del Pont des Invalides e interamente dedicato alla street art: si chiama Fluctuart, inaugurato a maggio a Parigi su un progetto curato dallo studio di architettura Seine Design, che si inserisce all’interno di un più grande piano di potenziamento delle sponde del fiume parigino e dei suoi canali, per trasformare queste zone in centri vivaci di cultura e intrattenimento, come già avviene d’estate con le piscine galleggianti. Entrando nella nave si potranno vedere le collezioni permanenti, mostre temporanee, residenze d’artista, seguire lezioni, laboratori e workshop.

Lo spazio multiculturale che galleggia nel porto fluviale Gros Caillou è una struttura di 1200 metri quadrati divisi su tre livelli, studiata come un rettangolo totalmente trasparente, che immagazzina luce naturale e offre visioni uniche sulla Ville Lumiere. Il primo piano, chiamato Sottocoperta, ospita laboratori didattici e una ricca libreria, al secondo livello si trova il ponte centrale, il centro del museo, diviso in diverse sale e spazi espositivi senza barriere, con tredici luminose vetrate su ogni parete. In cima c'è la terrazza, il pezzo forte del progetto: è una lounge con cocktail bar, dove rilassarsi, godersi il panorama e partecipare a feste o eventi. Essendo la città ricca di musei, da Louvre al Quai d’Orsay, qui domina la street art, l'arte di strada.

"Fluctuart riflette l'arte che ospita" racconta il direttore Nicolas Laugero Lasserre, collezionista e grande esperto di arte urbana. "Sarà al tempo stesso – aggiunge - un luogo di condivisione, sperimentazione, conoscenza e scambio". La location non è casuale: l'area del Pont des Invalides, vicino al Grand Palais, è ricca della storia recente della street art. "Qui Shepard Fairey – spiega Laugero - ha dato vita alle sue opere più grandi e Banksy è di casa. Del resto Parigi è la capitale della street art". Secondo Nicolas Laugero Lasserre, "per la prima volta in Francia, artisti e appassionati di arte urbana, Street Art, post-graffiti e culture urbane, si troveranno in un centro artistico dedicato a questo movimento. Le ambizioni di Fluctuart sono presentate su tre assi: gli artisti, il pubblico e l’influenza dell’arte urbana in Francia e a livello internazionale".

Vincitore del bando Réinventer la Seine, il museo è installato di fronte a un’area pedonalizzata nel 2012 e punta a creare un nuovo stile di vita per i cittadini e i turisti, a contatto con il fiume e le sue sponde. Attualmente sono oltre 40 gli spazi espositivi in cantiere, progettati per le rive della Senna e dei canali minori. Lo studio che ha curato il progetto, esperto nel settore dell’architettura navale e galleggiante, con a capo l’architetto Gérard Ronzatti: in poco più di due anni di lavoro, sono riusciti a portare a termine il museo totalmente trasparente che mette i visitatori all’interno in comunicazione con l’incantevole paesaggio esterno. Il museo è stato progettato e ideato da Géraud Boursin, Nicolas Laugero Lasser e Éric Philippa.

"Vogliamo offrire ai visitatori – hanno spiegato i tre curatori - una panoramica sull’arte urbana sfruttando tutte le sfaccettature del movimento attraverso mostre temporanee, tematiche e monografiche che presenteranno grandi nomi. D’altra parte, gli artisti della scena francese o internazionale avranno carta bianca per creare opere site specific in tutti gli spazi di Fluctuart. La mediazione e l’istruzione pubblica saranno al centro del nostro approccio all’accessibilità, attraverso workshop e visite guidate. Fluctuart è un luogo in perpetuo movimento sia artistico che festoso, tra scoperte e incontri". Con Fluctuart si spera che Parigi ritorni al centro delle moderne correnti artistiche che negli ultimi anni hanno scelto altre mete, come Los Angeles o Shangai. Il Fluctuart diventa così il primo spazio francese e uno dei pochissimi europei dedicato agli artisti e agli appassionati di street art che qui troveranno un centro artistico internazionale.

Marco Ferrari