Vivere, lavorare, studiare in un altro Paese. Si tratta di una esperienza che, prima o poi, tutti vorrebbero avere. Ma quali sono i problemi, le difficoltà, gli aspetti burocratici da affrontare nel momento in cui si decide di iniziare un nuovo precorso, stimolante, della propria vita?

Curitiba, una delle città più importanti del Brasile, con un background anche molto italiano, ha voluto dedicare una serata a tutti coloro che, nei loro desideri, sogni, hanno quello di poter trasferirsi in Italia. L'evento è stato organizzato da 'Centro Europeu', una delle scuole di lingue più importanti e apprezzate di tutto il Sudamerica. 'Cidadania e Cultura Italiana' così è stato battezzato il seminario che ha raccolto specialisti del settore i quali hanno voluto offrire la loro esperienza, i loro consigli, a tutti coloro, specialmente giovani, che hanno l'Italia come meta primaria.

L'incontro che si è svolto nella sede dell'istituto ha voluto prendere in considerazione, in primo luogo, le esigenze e le richieste dei brasiliani di origine italiana che desiderano ottenere la doppia cittadinanza. Ma se questo è stato il primo aspetto discusso, si è parlato anche di coloro che, pur non avendo avi italiani, vogliono risiedere, legalmente, in Italia. La giornata del 'Centro Europeu' non si è poi rivolta solo agli aspetti burocratici, certo fondamentali per poter avviare la nuova esperienza, ma sono stati presi in esami anche i fattori culturali, le differenze (e le somiglianze) tra i due Paesi.

Così la platea, numerosa e molto interessata alla discussione, ha seguito i suggerimenti di Bianca Brandalise, specialista nelle pratiche per il riconoscimento della cittadinanza italiana e Lucas Lima, consulente per coloro i quali vogliono emigrare in Italia, Portogallo e Irlanda. Così durante l'incontro si è descritto in maniera dettagliata, come fare per richiedere visti e cittadinanza, ma si è parlato anche di leggi sulla immigrazione, requisiti e condizioni necessari per poter entrare legalmente in Italia oltre anche agli aspetti economici.