Festa grande allo stadio San Paolo per la cerimonia inaugurale della trentesima edizione delle Universiadi estive. Fino al 14 luglio la meglio gioventù delle università mondiali è a Napoli e in tutta la Campania per i Giochi, ospitati in 58 impianti sportivi.

Qualche fischio - per il sindaco De Magistris, ma anche per le delegazioni francese e tedesca - ma soprattutto tanti applausi. I più fragorosi per la delegazione italiana, ma anche per gli argentini - con il coro "Diego, Diego" scattato d'incanto all'esposizione della mitica maglia numero dieci da parte degli atleti

Tanto affetto anche per la delegazione uruguaiana, che si è presentata al San Paolo esponendo uno striscione strappa applausi: "Tante grazie Napoli, Uruguay ti ama". Amore ricambiato.

Poi l'inno di Mameli, lo spettacolo con Malika Ayane, Iaia Forte, Bocelli, Insigne. Tra gli spalti, vicino al presidente Mattarella, la piccola Noemi, che si sta riprendendo con caparbietà dalle ferite rimediate lo scorso 3 maggio, quando scampò miracolosamente a un attentato camorristico. Nel suo sorriso, nella sua voglia di vivere e di riemergere, è racchiusa la voglia di riscatto di un'intera città.