Nuove ombre sulla tragica scomparsa dell'ex capitano della Fiorentina Davide Astori, avvenuta nel buio 4 marzo del 2018 in una camera d'hotel a Udine, dove era in ritiro con la squadra.

La Procura di Firenze avrebbe aperto una seconda inchiesta dopo la comparsa di un certificato medico, datato 10 luglio 2017, che attesterebbe le avvenute visite cardiologiche (ovviamente dall'esito positivo). Dopo le visite, quindi, il via libera dei medici.

Per il pm Antonino Nastasi non è così: il certificato sarebbe stato fatto di recente "in data anteriore o prossima al 19 aprile 2019", forse per ridimensionare"l'imperizia e la negligenza" del professor Giorgio Galanti.