Nel giorno del tredicesimo anniversario del trionfo azzurro al Mondiale di Germania, il presidente della Figc Gabriele Gravina annuncia la candidatura dell'Italia a ospitare gli Europei del 2028. “Le condizioni ci sono, bisogna capire i tempi e se effettivamente può essere un obiettivo alla portata del nostro paese, perché sento parlare di resistenze da parte di alcune parti politiche del nostro governo", dice il numero uno della federazione.

"Noi sappiamo benissimo che al 2022, quando si assegnerà l'Europeo del 2028, bisogna arrivare preparati e dobbiamo farlo in questi due anni attraverso un percorso di idee e progetti che diano l'immagine di un paese dinamico sotto il profilo dell'ammodernamento delle strutture", prosegue Gravina.

"Abbiamo bisogno di partecipazione, di condivisione. Ringrazio per questo il sottosegretario Giorgetti: da mesi siamo a stretto contatto su tutta una serie di provvedimenti che condividiamo. Ora bisogna accelerare su due o tre aree che sono strategiche per la tutela e lo sviluppo del calcio italiano”.

Intanto alla macchina organizzativa italiana sono arrivati i complimenti da parte del boss dell'Uefa Alexander Ceferin: “Ci ha fatto i complimenti per l’organizzazione dell’Europeo Under 21, che ha definito come la migliore edizione tra le ultime cinque disputate, per media di spettatori con oltre 250 mila biglietti venduti, un record assoluto. E ha parlato anche di condizioni perfette degli stadi, perché evidentemente riusciamo a mostrare delle eccellenze sotto il profilo infrastrutturale”, la rivelazione di Gravina.