Il tentativo del signor Aldo Lamorte di accusarci di diffondere notizie false che sono semplicemente notizie verissime ma non gradite a lui e a molte persone del suo entourage fa parte di quel processo di delegittimazione dei media che in Italia e nel mondo sta avendo effetti corrosivi, con l’aumento della sfiducia in tutte le istituzioni.
I pericoli di questa tendenza sono palesi. Ma il valore di una stampa libera e indipendente è oggi più che mai necessaria. Getta le basi per la democrazia, è fondamentale per la giustizia e per i diritti umani, ed è una delle garanzie più importanti contro l’autoritarismo e gli abusi di potere. E sia chiaro, non si tratta di avvenimenti che qualcuno ha voluto bollare come "FATTI PERSONALI CHE NON INTERESSANO LA COLLETTIVITÁ"... Altrimenti lo avremmo scritto anni fa, quando venne emessa la fattura nel lontano 2013. Ma non interessava ai lettori, era una disputa tra la nostra amministrazione e Lamorte. Ma oggi no, oggi ne parliamo perché c'è una denuncia, di una cittadina italouruguaiana che si vede sottrarre indebitamente un terreno di oltre 200mila dollari...da una persona che dovrebbe invece fare gli interessi della collettivitá. Ecco perché ne parliamo sul giornale, perché è giusto che tutti sappiano essendo Lamorte un personaggio pubblico e anche un politico. Se si fosse trattato di una disputa tra "normali" cittadini non avrebbe avuto il risalto mediatico che sta avendo.
Dunque, cominciamo a pensare che il signor Aldo Lamorte, persona di cui stiamo parlando negli ultimi giorni, abbia una doppia personalità. Per dirla al modo dello scrittore Robert
Louis Stevenson, sia un po' Dr. Jekyll e un po' Mr. Hyde. Nel romanzo il Dr. Jekyll è infatti alto, rispettabile ed educato. Un po' come si definisce, a parole, Lamorte, rappresentante del Maie in Uruguay, in una lettera inviata all'attenzione del Comites (come risposta ai nostri articoli che lo riguardano) dove si definisce una persona d’onore con una dignità da difendere. A parole, sappiamo bene, tutti siamo in grado di difenderci facilmente perché basta, come si dice in gergo, buttare un po’ di fumo negli occhi e... passa la paura! E Lamorte, essendo un politicante di professione, di parole riempie a bizzeffe
i propri interlocutori. Ma secondo noi, almeno qualche volta, Lamorte suole trasformarsi nell’alter ego del Dr. Jekyll, quel Mister Hyde dal lato oscuro, quando alle parole deve far
seguire i fatti. Altro che uomo d’onore come si definisce Lamorte! Perché è difficile considerare tale una persona che acquista 17 pagine pubblicitarie su un quotidiano come il nostro per un valore di circa 20mila dollari e alla fine non salda il proprio debito, dicendo, di volta in volta, "pagherò, pagherò" non mantenendo fede con l'accordo stipulato precedentemente. Per inciso, quanto richiesto da questo signore è stato regolarmente
pubblicato da "La Gente d’Italia" così come da lui stesso richiesto. Allora la domanda sorge spontanea: perché, caro Lamorte, non ha regolarizzato la sua posizione con questo giornale? Per noi è un fatto grave e sa perché? Perché di un politico le persone devono fidarsi ad occhi chiusi. E noi, onestamente e per amore della nostra professione, non riusciamo a stare con gli occhi chiusi. I nostri lettori sanno bene che questo è un giornale
che non pubblica le cosiddette veline inviate dai vari uffici stampa dei politici che dicono "va tutto bene,scriverla, ma anche pensarla. No, noi scriviamo nero su bianco, andiamo avanti per la nostra strada alla ricerca della verità, anche se a volte fa male non solo tranquilli.
Come andremo avanti sulla vicenda della Dott.ssa Teresita Matilde Gericke Bianchi che ha denunciato sulle pagine de "La Gente d’Italia" e su altri organi di stampa un fatto che
la vede protagonista per essersi (lei, Lamorte, ovviamente) appropriato indebitamente di un terreno a Carrasco per un valore di più di 200mila dollari. Ma ci saranno tempi e modi
anche per approfondire questa storia. Perché ci sembra veramente assurdo che una persona firma un compromesso per acquistare "sulla carta" (l'edificio non era stato ancora costruito) un appartamento di 2 stanze a Punta Ballena fidandosi delle parole del costruttore, Aldo Lamorte che giura...
"Qui verrà il parco, sarà tutto chiuso e recintato, con vigilanza diurna e notturna, fiori e piante nelle strade interne, un bel parcheggio coperto, rifiniture di prima qualitá, jacuzzi
sul terrazzo - promette il nostro - e poi wifi gratis, una bella piscina condominiale, grande barbeque con salone per gli eventi...." Nulla di tutto questo...
E intanto Lamorte ha giá incorporato il terreno della dott.ssa Gericke a Carrasco con scrittura notarile (vergata dalla sorella di Lamorte).
Poi, alle civili contestazioni del medico oncologo italouruguaiano sui pessimi materiali e con le storture - testimoniate da una perizia tecnica - con i quali stava sorgendo l'appartamento il solito:"Tranquilla, tutto verrà messo a posto...." Ma dopo anni di contestazioni l'out-out:"O paghi l'altra metá della cifra totale o "imbarghiamo" tuo figlio cui é intestato l'appartamento..."
E la dott.ssa per evitare di danneggiare la reputazione del figlio non ha obiettato... Era anche tardi per mettere in mora il tutto, allora ha cercato un accordo... ma Lamorte si
è rivolto alla magistratura. Ora in qualunque parte del mondo la sentenza dei magistrati dovrebbe essere questa: "Nominiamo un perito che ci confermi o meno la denuncia della  Gericke..." Invece nulla di tutto questo, e il risultato è stato: "Il contratto parla chiaro: non hai pagato e perdi il terreno...." Incredibile... A quel punto un persona corretta, rappresentante anche della collettività italiana in Uruguay cosa fa? Dice:"L'appartamento non ti va? Ok, ti ritorno il terreno..." No, Lamorte oltre a tenersi il terreno chiede anche i soldi di "gasto comune" e interessi.....di un appartamento mal costruito e mai consegnato. Ecco perché la dott.ssa Gericke ci ha anticipato che si rivolgerá alla Suprema Corte di Giustizia dell' Uruguay, alla magistratura italiana e alla Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) essendo Lamorte in possesso di un passaporto italiano valido. Perché non le sembra giusto e onesto perdere un terreno del valore di oltre 200mila dollari... Ma i fatti e i ricorsi in questione vengono considerati da Lamorte minacce e - dichiara - di aver denunciato il Direttore e noi giornalisti di Gente d'Italia alla magistratura uruguayana per " parole lesive della mia onorabilitá essendo state scritte tutte falsità. Sono moltissime le persone che mi conoscono e sanno come mi comporto...".
Certo, signor Lamorte, sappiamo bene che ci sono persone che sono legate a lei e ammirano il suo modus operandi. Ci mancherebbe altro. Basti pensare a tutti quegli individui cui ha risolto in quattro e quattr’otto problemi legati per esempio a passaporti o alla cittadinanza...mentre altri aspettano ancora il loro turno...
Come ha fatto negli anni a far superare i nominativi degli elenchi??? Ce lo spiega lei o dobbiamo farlo chiedere ufficialmente dai nostri legali all'ambasciata di Montevideo attraverso le legge di "Accesso agli atti"? Perché é soltanto concedendo questi favori che si conquistano voti... O ha fatto altro per la collettivitá italiana in Uruguay??? A noi e non solo a noi, non risulta... E il sottosegretario Merlo, che è anche il presidente del Maie, il suo partito, cosa ne pensa? Lei Lamorte cosí tutela gli interessi degli italouruguiaiani??? PS: Comunque: quando pagherá i suoi debiti con noi? E quando ridará indietro il terreno alla dott.ssa Gericke??? Noi stia tranquillo glielo ricorderemo ogni giorno...
Non solo da queste colonne, ma anche nei tribunali.

LA REDAZIONE DI "LA GENTE D'ITALIA"

Stefano Ghionni, Stefano Casini, Roberto Zanni, Caterina Pasqualigo, Sandra Echenique, Matteo Forciniti, Marco Ferrari, Pietro Mariano Benni, Franco Esposito, Gianluca Pugliese.