Non ce l'ha fatta Matteo Ferrari, il 19enne travolto nella notte tra sabato e domenica ad Azzano San Paolo nel Bergamasco, mentre era in scooter insieme con l'amico Luca Carissimi, 21 anni, spirato all'ospedale "Papa Giovanni" dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente. Ferrari, finito anche lui al "Papa Giovanni", in terapia intensiva, è morto nel pomeriggio.

SPERONATI DOPO LA LITE
I due, entrambi di Bergamo, erano stati speronati dall'auto guidata da Matteo Scapin, dopo una lite in discoteca a Orio al Serio. Scapin, 33 anni, si trova ora in cella con l'accusa di omicidio volontario. I genitori di Ferrari hanno acconsentito al prelievo degli organi.

ARRESTATO PER OMICIDIO STRADALE
Il giovane al volante della vettura che ha travolto i due giovanissimi, un 33enne che avrebbe agito volontariamente a seguito di una lite, sembra, scoppiata a causa di una ragazza, si è costituito: è stato arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Sul caso indaga la polizia stradale di Bergamo.