E' tornato in Argentina monsignor Gustavo Zanchetta. Lo riferiscono i media locali, secondo cui, dopo quasi due mesi trascorsi a Roma, il prelato - che è stato accusato di abusi sessuali da parte di alcuni seminaristi - è rientrato nel paese latino americano per presentarsi davanti al tribunale di Oran, così come aveva stabilito il giudice che gli aveva concesso un permesso speciale per tornare alcune settimane in Vaticano per questioni di lavoro.

SOSPESO DAL PAPA
Proprio ad Oran, dove monsignor Zanchetta è stato vescovo per quattro anni, sono state mosse le accuse contro di lui (mentre era ordinario diocesano). In seguito alle dimissioni dalla diocesi Argentina Zanchetta era stato poi chiamato, lo scorso mese di dicembre, in Vaticano dal Papa a lavorare all'Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Santa Sede). Alla luce del processo che nel frattempo è stato avviato a suo carico, le funzioni di Zanchetta esercitate nell'ente vaticano sono state successivamente sospese.