“Ci sono persone, dentro e fuori dalla Chiesa, che vorrebbero che Papa Francesco desse le dimissioni, ma il pontefice non lo farà”. La denuncia arriva dal capo dei gesuiti, Arturo Sosa. Il preposito generale della Compagnia del Gesù, al Meeting di Rimini, spiega all’AdnKronos quali sarebbero le ragioni di questo complotto contro Papa Bergoglio: “Credo che la strategia finale di questi settori non sia tanto ‘costringere’ Papa Francesco a dimettersi, quanto incidere sull’elezione del prossimo pontefice, creando le condizioni affinché il prossimo Papa non continui ad approfondire il cammino che Francesco ha invece indicato e intrapreso”.

Per il superiore dei Gesuiti, ”è invece essenziale che questo cammino continui, secondo la volontà della Chiesa espressa chiaramente nel Concilio Vaticano II, di cui Papa Francesco è figlio legittimo e diretto”. Sosa non è il solo a parlare di questo presunto complotto ai danni del Papa. Come spiega Il Messaggero da qualche giorno in Francia è in vendita un saggio, scritto dal giornalista di La Croix Nicolas Senéze, il cui titolo è “Come l’America vuole cambiare Papa”. Il volume riassume gli attacchi degli ultimi tre anni contro Bergoglio.