Pazza, pazzesca, partita allo Stadium. La Juventus batte il Napoli 4-3: dopo essersi portati sul 3-0, i campioni d’Italia si fanno recuperare per poi vincere in pieno recupero con autogol di Koulibaly. Gli azzurri mettono i brividi ai padroni di casa con un tiro di Allan su cui Szczęsny si esalta.

Poi la squadra di Ancelotti, al 15’, si suicida: calcio d’angolo, tiro d’Insigne, ripartenza letale della Juve con Douglas Costa che serve in mezzo Danilo – entrato 26 secondi prima al posto dell’infortunato De Sciglio – e palla in rete. Passano tre minuti e i bianconeri raddoppiano con l’ex Higuain che si beve Koulibaly e trafigge ancora Meret. La Vecchia Signora potrebbe dilagare con Khedira che prima spreca a tu per tu con Meret e poi centra la traversa con un tiro morbido dal limite.

Al 61’ la Juve cala il tris: il Napoli perde palla in uscita, Douglas Costa vede Cristiano Ronaldo che di sinistra va a bersaglio.

Al 65’ i campani realizzano il gol della bandiera: punizione dalla trequarti e colpo di testa di Manolas.

Dopo 2’, gli ospiti riaprano a sorpresa la partita: ripartenza di Zielinski, che vede in mezzo Lozano: il messicano, come in ogni suo esordio con una nuova squadra, si dimostra cecchino implacabile, 3-2.

Incredibile all’80’: punizione dalla destra per il Napoli e tocco vincente di Di Lorenzo per il clamoroso 3-3.

A una manciata secondi dalla fine, la Juve fa sua la partita con un autogol di Koulibaly: 4-3.

Nel match delle 18, il Milan trova il primo successo della stagione: 1-0 contro il Brescia con gol di Calhanoglu al 12’.