Il progetto di recupero del settore orientale della città di Roma, un'area rimasta per decenni trascurata, è stato al centro di una tavola rotonda organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura nell'ambito della seconda edizione della Biennale di Architettura e Urbanistica di Seoul, dedicata alle “Collective City”.

All'evento che si è tenuto presso Seoul Hall of Urbanism & Architecture hanno partecipato architetti italiani e coreani di punta, come l'assessore alle politiche urbanistiche del Comune di Roma, Luca Montuori, Chun Jinyoung della Myongji University di Seoul e Rafael Luna, curatore della sezione "The cities exhibition".

Il progetto "Rome East. A City of Collective Rituals", esposto all'interno della Biennale nella sezione "The cities exhibition", analizza il settore orientale di Roma, un’area caratterizzata da contrasti nel mix di popolazione e nella sua struttura urbana, con due progetti complementari. Da un lato, sei interventi architettonici esaminano il valore concettuale e operativo della città nella sua condizione contemporanea e, dall'altro, una serie di piani e mappe storiche di Roma descrivono un atlante di idee sulla città. La Biennale è stata inoltre l'occasione per evidenziare come il settore dell'architettura e' quello tra i più favorevoli alla collaborazione fra Italia e Corea.