Un nuovo metodo radioterapico ridurrà la durata del trattamento per il cancro alla prostata da otto settimane a soli cinque giorni. Il ciclo di radioterapia solitamente prevede più di 39 giorni, i pazienti devono recarsi in ospedale quotidianamente per circa due mesi ma ora potrebbe essere possibile un ciclo di cinque giorni, breve e mirato che raggiunge una dose molto alta con la massima precisione.

I primi risultati dello studio, pubblicati sulla rivista medica Lancet Oncology, hanno scoperto che il ciclo è “promettente” e gli effetti collaterali non sono peggiori rispetto all’attuale trattamento. Lo studio, che ha coinvolto 847 uomini con tumore della prostata, è stato condotto da esperti del Royal Marsden Hospital e dell’Institute of Cancer Research di Londra.

A circa metà dei pazienti è stata somministrata l’attuale radioterapia standard di 39 trattamenti nell’arco di otto settimane o 20 dosi nell’arco di quattro settimane. Gli altri hanno ricevuto cinque dosi di radiazioni ad alta intensità o SBRT, per una o due settimane. Gli scienziati ora monitoreranno i pazienti per cinque anni per vedere se il trattamento di cinque giorni è efficace per sconfiggere il cancro della prostata quanto l’attuale.

Douglas Brand, dell’Institute of Cancer Research e autore dello studio, ha dichiarato: “Se i dati sugli effetti collaterali e l’efficacia nel tempo saranno positivi, lo studio cambierà l’attuale prassi”. “Consentirebbe di fornire un trattamento in meno giorni, il che significa che i pazienti trarranno dalla radioterapia uguali benefici ma trascorrendo meno tempo in ospedale”