“Informarsi, pensare, scegliere”. Parte con questi obiettivi il Festival del giornalismo libero in programma per il 9 e 10 ottobre all’Università Sapienza di Roma, organizzato dalla Rete “No Bavaglio” insieme agli studenti dell’Udu. Saranno due giorni di conferenze e dibattiti con i quali tutta la comunità studentesca sarà invitata a riflettere sui principi della libertà di parola e di espressione, sui nuovi mezzi dell’informazione e la semplificazione nell’era digitale, che ci impone di interrogarci sul rapporto dei giornalisti con la società, in un’epoca storica in cui il ruolo di chi lavora nel settore dell’informazione è messo sotto attacco.

Molti i giornalisti presenti. Lucia Annunziata, direttore di HuffPost, interverrà il 10 ottobre in un dibattito sulle Fake news in programma tra le 15 e le 17. Carlo Verdelli, direttore di Repubblica, sarà presente a un confronto dal titolo Libertà di parola, in programma il 9 ottobre dalle 11.30. Marco Damilano, direttore de L’Espresso, interverrà invece nel corso di un dibattito sul “Mondo dell’editoria cartacea e giornalismo digitale”.

Tra gli altri, nel corso dei due giorni, interverranno don Luigi Ciotti, Fiorenza Sarzanini, Massimo Giannini, Federica Angeli, Paolo Borrometi, Beppe Giulietti, Sandro Ruotolo, Marco Tarquinio, Carlo Verna, Carlo Bonini, Lirio Abbate, Giuseppe Smorto, Raffaele Lorusso. Con loro molti esperti del settore.

Durante il Festival sarà lanciato il Concorso a premi “Creatività e innovazione: nuovi linguaggi per nuovi pensieri”, destinato alle persone tra i 18 e i 35 anni residenti in Lazio. I partecipanti dovranno presentare un’opera creativa originale a scelta tra: video inchiesta, fumetto, articolo di giornale, poesia e fotografia, ideata e realizzata su ispirazione dei temi trattati durante le conferenze del festival.