Biopsia addio: per diagnosticare il cancro alla prostata potrebbe essere sufficiente un nuovo test studiato dai ricercatori dell'Istituto superiore di Sanità e pubblicato sulla rivista Cancers.

A svilupparlo, un'equipe allestita in sinergia tra il dipartimento di Scienze urologiche del Policlinico Umberto I di Roma e l'unità di neuroimmunologia dell'Irccs Fondazione Santa Lucia, che hanno accertato la validità del test (100% di risultati esatti, 96% di sensibilità) su 240 campioni.

Se i prossimi test dovessero dare risultati ugualmente positivi, presto si potrebbe dare il via libera a nuove metodologie di test meno invasive ma ugualmente affidabili per diagnosticare precocemente il tumore alla prostata, una delle forme di cancro più frequenti nella popolazione maschile, consentendo la tempestiva messa a punto di terapie efficaci.

Rino Dazzo