L'italiano come lingua di comunicazione e connessione tra differenti culture è stato il tema di un affollato dibattito organizzato dall'Ambasciata d'Italia ad Algeri, in occasione della XXIV edizione del “Salone Internazionale del Libro di Algeri”, principale appuntamento culturale nel Paese nord africano.

Al centro dell’incontro 'L’avventura letteraria e linguistica di Amara Lakhous' dedicata al celebre scrittore italo-algerino, autore del famoso libro 'Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio' , che ha animato il dibattitoDall'esperienza di Amara Lakhous è emerso  il ruolo centrale della lingua: vettore di formazione dell’individuo e motore di conoscenza e di apertura verso l’altro.

“Non si abita un Paese, si abita una lingua”, ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia ad Algeri Pasquale Ferrara, presente all'iniziativa, evidenziando la profondità degli scritti e la ricchezza dell’esperienza umana e professionale dello scrittore italo-algerino. Sempre nell'ambito del Salone del libro la delegazione dell’Unione Europea in Algeria, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, ha organizzato anche una conferenza con la scrittrice e giornalista italiana Paola Caridi, dedicata all’importanza del linguaggio artistico nello sviluppo della cittadinanza. Infine, Amara Lakhous e il professore Francesco Leggio hanno affrontato, in un apposito incontro, Il tema della “cittadinanza attiva” nelle società contemporanee.