Ciao, ho letto il vostro articolo sul giornale Gente di Italia sulle ricerche genealogiche. Sono uruguaiana e il mio trisavolo si chiamava Giuseppe Venditti (da Terracina, Roma). Non so esattamente la data di nascita (1810-1890). Aspetterò con ansia la vostra informazione. Grazie mille, Victoria Sosa.

-------------

Gentile Victoria Sosa,

purtroppo non è stato possibile trovare informazioni sul suo trisavolo perché il lasso di tempo che mi segnala in merito alla sua nascita, è davvero troppo lungo. Per quanto riguarda il cognome Venditti deriva da modificazioni dialettali del nome Benedetto. Il cognome Venditti è molto diffuso nel Lazio, Abruzzo, Molise, casertano e napoletano. In Italia esistono ben 1591 famiglie di questo cognome sparse nelle seguenti regioni: 719 nel Lazio, 217 in Molise, 174 in Abruzzo, 169 in Campania, 81 in Lombardia, 80 in Puglia, 50 in Piemonte, 30 in Toscana, 18 in Emilia-Romagna, 12 in Sicilia, 8 in Sardegna e Marche, 6 in Liguria, 4 in Friuli Venezia Giulia e Umbria, 3 in Trentino Alto Adige e Veneto, 2 in Valle d'Aosta e Calabria, ed 1 in Basilicata.

Complessivamente il cognome è diffuso in 443 comuni italiani. La leggenda afferma che il cognome di una Famiglia, assai antica e nobile, detta anche dè Venditti o Vendetti, per via delle solite cause della pronunzia dialettale e dal modo di interpretare nella scritturazione i cognomi, figura in Roma, sin dal 1310. Annovera questa illustre casata personaggi di elevate virtù: un Renzo Conservatore di Roma, un Nardo, nel 1410 nominato Banderese il quale, insieme a Lorenzo Annibaldi e Lorenzo Scaglia, accompagnò in Roma il Pontefice Giovanni XXIII (Cossa 1410 1423); questo Nardo lo troviamo, anche, Conservatore di Roma nel 1416. Questa famiglia, a dir dell’Amayden, era sicuramente compresa tra quelle raccolte nel Libro d’Oro del Campidoglio. Dalla bibliografia documentata sui manoscritti della Vaticana, può rilevarsi il numero relativamente esiguo delle memorie riguardanti le famiglie romane.

Se si tralasciano le fonti sospette del Ceccarelli, del Fanusio e del Metallino, le cui favole furono in parte accettate dallo Iacovacci, ci rimane il repertorio vastissimo di quest’ultimo. Personaggio famoso è Antonello, all'anagrafe Antonio Venditti (Roma, 8 marzo 1949), è un cantautore italiano. Nasce a Roma nel quartiere Trieste (precisamente in via Zara). È figlio unico di una famiglia appartenente alla media borghesia italiana: il padre Vincenzino Italo, molisano di Campolieto, in provincia di Campobasso, è un funzionario dello Stato che diventerà viceprefetto di Roma; la madre romana Wanda Sicardi, è insegnante liceale di latino e greco. Dal 1975 al 1978 è stato sposato con Simona Izzo dalla quale ha avuto il figlio Francesco Saverio, nato il 27 agosto 1976, attore e doppiatore, che gli ha dato quattro nipoti: Alice, Tommaso, Leonardo e Mia.

Considerato fra i più popolari e tra i più prolifici della cosiddetta Scuola Romana, dal 1972, anno del suo debutto discografico, ha condensato nel suo repertorio canzoni d'amore e d'impegno sociale. Con 30 milioni di copie è uno tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti. Fra i militari di rilievo è il Generale di Corpo d’Armata Alfonso Venditti, Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri dal 1º marzo 2000 al 25 luglio 2002. A Terracina oggi nella provincia di Latina (la città da dove proviene la sua famiglia) esiste Palazzo Venditti, che si trova sul fianco destro della cattedrale si affaccia sulla piazza ed è un palazzo del secolo XIII secolo, originario palazzo civico, che scavalca con un grande arco gotico la via Appia e conserva una delle trifore originarie. Le forme architettoniche sono quelle proprie dell'architettura cistercense, adattate ad usi civili.

Pier Felice degli Uberti Presidente Istituto Araldico Genealogico Italiano