Grande festa a Downingtown: la St. Anthony's Lodge ha compiuto i suoi primi cento anni d vita. L'organizzazione fraternale italo-americana infatti fu fondata nel 1919 e per l'occasione il senatore Andy Dinniman ha presentato una speciale citazione al Senato. "La storia della St. Anthony's Lodge - ha spiegato il senatore - è quella degli italiani che sono venuta nella nostra regione per lavorare, crescere le loro famiglie e avere un impatto positivo sulla comunità, è la storia dell'America. Dopotutto siamo una nazione di immigrati e voglio salutare i membri della St. Anthony per la loro dedizione e il loro impegno nel costruire una città migliore, un Paese migliore. E voglio anche offrire i miei migliori auguri di crescita continua e successo per i prossimi cent'anni'.

La Saint Anthony's Lodge fu fondata il 26 novembre 1919, con all'epoca una quarantina di membri, la sede in un edificio all'angolo di Stuart e Lancaster Avenue, a Downingtown. Lo scopo era di incoraggiare una atmosfera sociale e di vicinato, raccogliere fondi per quei membri che erano stati colpiti da malattie e per provvedere alle famiglie dopo la loro morte. Dal quel giorno la sede della loggia ha cambiato diversi edifici, fino a raggiungere Church Street, nel 1929, dove ancora si trova oggi. Nell'arco della propria esistenza, la St. Anthony ha poi aggiunto nel 1949 la Women's Auxiliary organization, poi un grande club dedicato al nuoto nel 1959 e altri miglioramenti nella struttura che la ospita, a cominciare da un ristorante con sala banchetti oltre a una lunga serie di opportunità sociali e di servizio. Uno degli avvenimenti più conosciuti è l'annuale Frog Leg Party, che si svolge dal 1934 e che ogni volta continua a registrare il tutto esaurito.

Oltre a quelli che sono eventi sociali, la loggia è molto attiva nella comunità con donazioni a organizzazioni di beneficenza a sostegno dei più bisognosi. La St. Anthony's Lodge ha contribuito con oltre un milione di dollari devolvendoli a ospedali, chiese, organizzazioni di veterani, borse di studio e altro ancora.