Dal rilancio del mercato del lavoro a L'Aquila, all'innovazione sociale a Bolzano, dalla pianificazione urbana a Perugia alla governance di Torino. Queste città italiane sono protagoniste indiscusse in Europa. Innovazione e modelli avanzati. Digitalizzazione e sopratutto modernità. Orgoglio italiano in Ue, presentato, nel rapporto 'Stato del territorio Ue', curato dai ricercatori del programma europeo Espon, presentato nei giorni scorsi a Helsinki.

A fare scuola nel mercato del lavoro è L'Aquila che, grazie alla creazione del Gran Sasso Science Institute, ha attirato dall'estero capitale umano e oggi "sta registrando un aumento del numero di giovani ricercatori stranieri altamente qualificati con ricadute positive sull'economia, rivitalizzazione sociale e crescita di start-up di alto livello tecnologico".

Bolzano si distingue per il progetto di intelligenza artificiale gAALaxy, un sistema d'innovazione sociale per offrire assistenza agli anziani che vivono soli. Le case delle persone coinvolte sono state dotate di dispositivi 'smart' che consentono un monitoraggio costante, contatti regolari con familiari o personale specializzato, e una risposta rapida in casi di emergenza.

Perugia è invece un esempio di 'smart city' nella pianificazione urbana grazie alla piattaforma WiseTown, che facilita l'interazione tra l'amministrazione locale e la cittadinanza per la modernizzazione dei servizi pubblici e la gestione della città.

Infine, Torino è citata da Espon come un modello di "coordinamento, pianificazione e interazione" nella governance di una città metropolitana, "forte capacità amministrativa e giuridica", nonché "coinvolgimento dei cittadini in iniziative europee". I modelli applicati nelle città italiane, potranno estendersi ad altre città del Belpaese ed europee.

Margareth Porpiglia