Pace? No. Fumata nera a Mosca nella controversa trattativa per il cessate il fuoco in Libia. Se Fayez al-Sarraj, leader del governo di accordo nazionale, ieri aveva firmato l'accordo proposto da Putin, Khalifa Haftar si è rifiutato di fare altrettanto.

Il maresciallo non ha voluto ratificare il trattato, al cui interno erano disattese molte delle condizioni richieste dall'esercito da lui capeggiato, e ha lasciato amareggiato la capitale russa in mattinata, dopo una notte di riflessioni.

Non tutte le speranze, comunque, sono perdute. Da parte del governo russo, in particolare dalle parole del ministro degli esteri Lavrov, filtra ancora ottimismo sul buon esito di una trattativa che viene definita ancora aperta.