È un legame dal sapore speciale quello che lega la città di Milano all’Uruguay, terra dalle grandi tradizioni italiane che perdurano nel tempo nonostante il trascorrere degli anni. Non è un caso infatti che uno dei simboli della cucina uruguaiana sia appunto la "milanesa" ossia la classica cotoletta che da queste parti riesce addirittura a esaltarsi vista l’abbondanza di ottima carne a disposizione. Questo vincolo del tutto particolare -e forse anche un po’ atipico- tra Milano e l’Uruguay è uscito improvvisamente fuori dalle curiosità sui nomi scelti per i bambini nati nel Paisito nel 2019.

Dopo i popolarissimi Juan, Benjamín, Luis e Mateo nella classifica dei nomi più strani spicca la presenza di Milán con 11 preferenze che stravince la concorrenza degli altri luoghi: Paris, Asunción, Sydney, Jamaica, España (tutti fermi a uno). Da non confondere con il nome di origine slavo che si pronuncia con l’accento sulla i, questi 11 bambini uruguaiani porteranno sul documento la versione spagnola del nome della capitale della moda accentato sulla a proprio come suona nell’originale dialetto milanese che gli dà un tocco ancora più romantico.

È davvero un’impresa difficile provare a dare una spiegazione del successo di Milán tra i nomi strani del 2019 considerato oltretutto che l’AC Milan se la passa davvero male e non ha più neanche un uruguaiano in squadra. Quindi è solo un capriccio di alcuni genitori con la voglia di portare stranezze o c’è dell’altro? Un ulteriore curiosità la troviamo nel nome Milanessa usato solo una volta nel 2019 ma destinato a restare nella storia per il grossolano errore grammaticale che aggiunge una s conferendo una bruttezza inaudita che offusca tutta la prelibatezza della milanesa celeste volata magicamente dal piatto alla carta d’identità in un batter d’occhio chissà per quale strana ragione.

La popolarità dell’Italia nei nomi più diffusi in Uruguay però non si esaurisce solo in queste simpatiche stravaganze. Da segnalare c’è la grande diffusione di Isabella, un gran classico italiano che ciclicamente torna alla ribalta e questa volta entra nel podio al terzo posto con 855 preferenze. Grande successo, infine, anche per Nahitan in onore del centrocampista del Cagliari Nández scelto (nelle sue diverse versioni scritte) in 398 casi e che registra un’impennata pazzesca rispetto al 2018 quando era praticamente sconosciuto. Un boom partito proprio dopo l’arrivo del calciatore in Sardegna.