Nonostante il leader della Lega Matteo Salvini provi a minimizzare la sconfitta del suo partito, un dato che emerge da queste elezioni regionali è l'emorragia di voti che ha colpito non solo il M5s ma anche il Carroccio.

Se raffrontiamo, infatti, le percentuali della Lega sia in Emilia Romagna che in Calabria con i risultati raggiunti in quelle stesse regioni alle elezioni europee del maggio 2019, salta all'occhio con evidenza il calo di consensi.

In Emilia Romagna la Lega aveva preso alle europee il 33,8% conquistando il podio di primo partito, mentre questa volta si è fermata al 32%, pari a circa 70mila voti in meno rispetto ai 760mila voti di allora. E si piazza al secondo posto dietro al Pd primo partito con il 34,7%.

Anche in Calabria i voti di Salvini si sono praticamente dimezzati rispetto alle ultime europee, quando aveva preso il 22,61%. Oggi si ferma invece al 12,3%, ossia circa 95mila voti, e arriva solo al terzo posto dopo il Pd - che paradossalmente è primo con il 15,2% - e Forza Italia in seconda posizione con il 12,4%.