Jole Santelli è il nuovo governatore della Regione Calabria. La candidata del centrodestra ha oltre 20 punti percentuali di vantaggio sul candidato del centrosinistra Pippo Callipo: 55,9% a 30,1%. Staccati Francesco Aiello del Movimento 5 Stelle (poco più del 7%) e Carlo Tansi, fermo tra il 6 e il 7%. Vittoria mai in dubbio, dai primi exit poll alle proiezioni. Per quanto riguarda i singoli partiti, colpisce il dato di Forza Italia che, rispetto al resto d’Italia, qui non è stato fagocitato dalla Lega, ma se la gioca punto a punto col partito di Salvini.

Questi i dati partito per partito: - PARTITO DEMOCRATICO 15,7% - FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE 12,54% - LEGA SALVINI CALABRIA 12,2% - GIORGIA MELONI FRATELLI D’ITALIA 11,2% - JOLE SANTELLI PRESIDENTE 8,1% - CALABRIA LIBERTAS UNIONE DI CENTRO 7,00% - IO RESTO IN CALABRIA CON PIPPO CALLIPO 7,4% - DEMOCRATICI PROGRESSISTI 6,2% - CASA DELLE LIBERTA’ 6,6% - MOVIMENTO 5 STELLE 6,25% - TESORO CALABRIA CARLO TANSI 4,94% - LIBERI DI CAMBIARE CALABRIA 1,12% -CALABRIA LIBERA CON CARLO TANSI 0,50% -CALABRIA PULITA CON CARLO TANSI 0,30%.

Tuttavia, rispetto all’Emilia Romagna, in Calabria la tornata elettorale non sembra aver scaldato gli abitanti: l’affluenza è rimasta stabile e bassa, al 41,33 per cento, circa un punto in più rispetto a cinque anni fa (42,21%). Con un filo di voce, per la raucedine che l’ha colpita giorni fa, Jole Santelli ha esultato: "I risultati si commentano più tardi, ma sono enormi. Dedico questa vittoria innanzitutto ai miei genitori. Non so dove siano ma sono sicura che sono con me. Ai miei nipotini, che come tutti i bambini della Calabria, devono avere la speranza di poterci vivere e a Silvio Berlusconi, l’uomo che mi ha consentito di fare la politica".

La prima donna alla guida della regione Calabria si avvia quindi a scalzare il centrosinistra. Indicata negli ambienti parlamentari come la "pasionaria" azzurra, la Santelli, è una forzista della prima ora e con il partito di Berlusconi ha acquisito una lunga esperienza politica. Cosentina, 52 anni, laureata in giurisprudenza, con specializzazione in Diritto e Procedura penale all’Università La Sapienza, è già alla quinta legislatura in Parlamento, dove è entrata per la prima volta nel 2001. Dal 2001 al 2006 ha ricoperto l’incarico di sottosegretario alla Giustizia nel secondo e terzo Governo Berlusconi ed è stata sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta.

Da cinque anni, su nomina diretta del leader Silvio Berlusconi, è la coordinatrice di Forza Italia in Calabria. Dal 28 giugno del 2016 e fino alle dimissioni del 9 dicembre scorso, quando si è iniziato a parlare della sua possibile candidatura alla guida della Regione, è stata vicesindaco e assessore alla Cultura al Comune di Cosenza affiancando il sindaco Mario Occhiuto, la cui candidatura è stata bloccata per un veto posto dalla Lega. Attualmente riveste l’incarico di vice presidente della Commissione parlamentare antimafia. Recentemente ha reso noto di essere in cura al reparto di Oncologia dell’ospedale di Paola, affermando di non avere mai nascosto la sua malattia e di avere intenzione di ribellarvisi. Jole Santelli è stata sostenuta da sei liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Santelli presidente, Udc e Casa della libertà.