Arriva anche in Italia Hyperloop, il treno superveloce che permette di viaggiare a ben 1.200 km/h, sfruttando la levitazione magnetica. Il futuro dei trasporti italiani è dunque su rotaia. Anzi, in questo caso le rotaie non servono affatto: Hyperloop è infatti un treno speciale, che sfrutta una particolare tecnologia chiamata “vactrain” (letteralmente “treno sottovuoto”).

Il convoglio sarà costituito da un unico vagone dalle sembianze futuristiche, che si sposterà all’interno di un tunnel nel quale verrà creato un vuoto d’aria. Il treno, ormai libero da qualsiasi forma di attrito, si muoverà per levitazione magnetica in modo estremamente rapido ed economico. A puro titolo di esempio: qualora il progetto dovesse andare in porto, sarà possibile percorrere la tratta Roma-Milano in appena 25 minuti. Una vera rivoluzione.

È stata presentata ufficialmente a Roma “Hyperloop Italia”, start up impegnata nella diffusione e realizzazione di tecnologie Hyperloop e infrastrutture di nuova generazione nel territorio italiano. In cantiere anche un centro di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie della quarta rivoluzione industriale. La tecnologia Hyperloop sbarca in Italia con un impegno diretto da parte di Bibop Gresta, fondatore dell'americana Hyperloop Transportation Technology (HTT).

La HTT californiana è la prima società al mondo a sviluppare la tecnologia Hyperloop. Fondata nel 2013 da Bibop Gresta e altri partner, HyperloopTT conta un team globale di più di 800 ingegneri, creativi ed esperti in tecnologia suddivisi in 52 team multidisciplinari e con 50 partner tra aziende e università. Con sede a Los Angeles, HyperloopTT ha uffici in Nord e Sud America, in Medio Oriente ed Europa. Per l’Italia, Gresta e il nuovo team italiano sono già al lavoro su 6 progetti, a cui seguiranno altrettanti studi di fattibilità, da realizzare sul territorio italiano in tre regioni del Nord e tre del Sud Italia. Hyperloop Italia avrà una sede istituzionale a Roma e una sede operativa a Milano.