JUVENTUS - FIORENTINA (12:30) 3-0 Sarri torna a vincere dopo il ko al San Paolo e allunga momentaneamente a +6 sull'Inter. A decidere la partita i 2 rigori assegnati alla vecchia signora, entrambi realizzati da Ronaldo, che tocca i 22 centri in A stagionali, e il sigillo al 90' di De Ligt. Commisso furioso a fine partita: "La direzione arbitrale ha deciso la partita. La Juve è forte, non ha bisogno di favori arbitrali".

LAZIO - SPAL (15:00) 5-1 Match a senso unico già dall'inizio, con i biancocelesti che si portano a -5 dalla capolista, con una partita da recuperare. Immobile fa doppietta, allungando su Ronaldo nella sfida a distanza per la scarpa d'oro. Doppia marcatura anche per Caiceido, e primo gol in A per il giovane Adekanye. Missiroli segna il gol della bandiera per i ferraresi. Manita capitolina e gestione totale del match.

MILAN - VERONA 1-1 No Ibra, no party al San Siro: contro il Verona la squadra di Pioli non va oltre il pareggio. Il risultato è stabilito già dal primo tempo, con Chalanoglu che al 29' - su punizione - risponde agli avversari che con Faraoni (13') si erano portati in vantaggio qualche minuto prima. Esordio storico del giovane Daniel Maldini, figlio di Paolo - storica bandiera dei diavoli - che calca il terreno della "Scala del Calcio" al 93'.

ATALANTA - GENOA 2-2 L'Atalanta acciuffa la Roma al quarto posto contro un rognoso Genoa. Al Gewiss Stadium match spettacolare, con 4 reti ed occasioni da ambo le parti. La sblocca al 12' Toloi dopo una bella spizzata di Zapata, ma bastano 7 minuti al grifone per pareggiarla, su rigore, con Criscito. Al 33' Sanabria firma il vantaggio rossoblù, prima che - due minuti dopo - la Dea riesca a pareggiare col solito Ilicic. Nella ripresa Perin salva il Genoa con tre ottimi interventi su Gosens, Djimsiti e Malinovskiy.