908 persone sono morte in Cina a causa del coronavirus. Sono le autorità locali cinesi a dichiararlo, riportando anche il numero totale di casi di contagio: 40.171. La giornata di ieri è stata quella che ha registrato il numero più alto di vittime in un giorno solo: si tratta di 97 persone. I casi di stranieri in Cina contagiati salgono a 27, come dichiarato dal portavoce del Ministero degli Esteri cinese Geng Shuang, in un briefing online con i media. Di questi 27, un cittadino americano ed uno giapponese sono morti, 22 si trovano in isolamento mentre 3 sono stati dimessi. Secondo la John Hopkins University, le persone guarite sarebbero quasi 3.500. Governo conferma le misure assunte. "Il Governo continuerà a perseguire una linea di massima precauzione con l’obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute di tutti i cittadini, come fatto fino ad ora con tutte le misure già assunte". Così una nota di palazzo Chigi al termine dell’incontro interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per un aggiornamento sul rischio sanitario collegato al coronavirus e su tutte le varie implicazioni legate all’emergenza, specie sul fronte economico e turistico. "Il Governo continuerà ad aggiornarsi con vigile attenzione avendo cura che tutte le iniziative restino costantemente adeguate ai criteri di proporzionalità e adeguatezza fin qui adottati". La Cina all’Italia "no a misure eccessive" Nello stesso briefing, il ministro Shaung ha parlato anche dell’Italia, dichiarando che si auspichi che il nostro paese non adotti misure particolarmente dure : "Speriamo che l’Italia possa valutare la situazione in modo obiettivo, razionale e basato sulla scienza, rispettare le raccomandazioni autorevoli e professionali dell’Oms e astenersi dall’adottare misure eccessive". Nel suo bollettino quotidiano, l’Istituto Spallanzani ha dato aggiornamenti sui due bambini - parte del gruppo dei 57 italiani tornati da Wuhan - ricoverati nell’istituto per accertamenti: "Sono senza febbre e in buone condizioni generali. Il primo test è risultato negativo per la ricerca del nuovo coronavirus", si legge nella nota. Se il secondo test, che verrà effettuato nel pomeriggio, risulterà negativo, i bambini torneranno alla Città Militare di Cecchignola. Anche il ragazzo emiliano infettato dal coronavirus è "in buone condizioni generali e senza febbre". Lo Spallanzani fa sapere che continuerà la terapia antivirale. Stazionaria la situazione dei coniugi cinesi infetti, mentre 20 persone che sono state "contatti primari" con loro sono ancora in quarantena. In totale, all’Istituto Spallanzani "Sono stati valutati [...] 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultati negativi al test, sono stati dimessi", si legge nel bollettino. Per GB coronavirus è una "minaccia grave e imminente" - Il Ministro della Sanità del Regno Unito Matt Hancock ha rubricato il coronavirus una minaccia "grave e imminente per la salute pubblica". La dichiarazione segue l’accertamento di quattro contagi a Brighton, che portano il totale ad 8. Il ministro ha detto che lo stato prenderà le misure necessarie . Giovedì prossimo si terrà una riunione straordinaria dei ministri della Salute dell’Unione Europea, a Bruxelles. Diamond Princess: altri 65 contagiati - Salgono ancora i contagiati all’interno della nave da crociera Diamond Princess, ferma da giorni in Giappone, nella baia di Yokohama. Il totale sarebbe di 135 persone ,secondo la TBS. Sulla nave ci sono all’incirca 3700 persone, tra cui 35 italiani, compreso il comandante. "La vicinanza eccessiva tra gli individui a bordo della nave incrementa enormemente il rischio di infezione" ha detto Yasuhiro Kanatani - professore ed esperto di salute pubblica alla Tokai University - all’agenzia Kyodo. Oms: "contagi all’estero potrebbero essere solo la punta dell’iceberg" - Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichirato che gli ultimi casi di persone affette da coronavirus senza essere state in Cina potrebbero essere :"La rilevazione di un piccolo numero di casi potrebbe indicare una più estesa trasmissione in altri Paesi; in breve, potremmo soltanto aver visto la punta dell’iceberg.