"FR***O VATTENE" su un post-it attaccato al citofono di casa sua: questa la spiacevole sorpresa che ha dovuto affrontare Luca Tommassini, coreografo e regista residente a Roma, al suo rientro a casa. "Denuncerò, non possiamo rimanere in silenzio", ha scritto amareggiato in un post su facebook, in cui ha immortalato anche il messaggio omofobo. Fabrizio Marrazzo, portavoce del gay center, ha affermato: "Gesto in pieno stile salviniano, chiediamo l'intervento del ministro Lamorgese".