È partito il conto alla rovescia per la fine, nel Regno Unito, del mandato di arresto europeo. La decisione è stata comunicata da Governo inglese, con il pieno gradimento del primo ministro Boris Johnson e la contrarietà di forze dell'ordine. Senza accordi bilaterali o un nuovo accordo complessivo con la Ue, dal 1° gennaio 2021 la Gran Bretagna trascinerà nel caos l'Unione europea a 27 Paesi. Senza una o più trattati condivisi, il Regno Unito farà infatti riferimento alla Convenzione sull'estradizione del Consiglio d'Europa del 1957. Per capirci con i numeri: prima dell'attuazione del mandato d'arresto europeo nel 2004, il Regno Unito estradava meno di 60 persone ogni anno. Con l'ingresso in vigore del mandato europeo, dal 2004, secondo i dati della National crime agency (Nca), le richieste di estradizione al Regno Unito sono aumentate da 1.865 nel 2004 a 12.613 nel 2015. Le richieste avanzate dal Regno Unito ad altri Stati membri sono aumentate da 96 a 228 all'anno nello stesso periodo. Secondo le statistiche del governo, invece, nel 2018/19 sono state fatte 15.540 richieste nell'ambito del processo con mandato d'arresto europeo e sono stati effettuati 1.412 arresti sulla base dello stesso.