Un messaggio su Twitter per dare una speranza di rimpatrio ai connazionali bloccati nel paese: "L'Ambasciata italiana a Lima, in stretto coordinamento con l'Unità di Crisi della Farnesina, lavora per rimpatriare con un volo straordinario gli italiani bloccati in Perù". È il post, condiviso dalla Farnesina, con cui i rappresentanti italiani nel paese sudamericano danno notizia di un ponte aereo in fase di allestimento per riportare nel Belpaese tutti coloro che ne dovessero fare richiesta. L'invito è quello di "contattare l'Ambasciata".

"A seguito di molti sforzi, questa Ambasciata, in stretto coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, sta in queste ore chiedendo le necessarie autorizzazioni per un ponte aereo straordinario che possa riportare in Italia i cittadini che si trovano temporaneamente bloccati in Perù a causa della crisi Covid-19 e desiderano fare rientro nel nostro Paese", si legge sul sito ufficiale dell'Ambasciata.

"Si tratterà di un collegamento operato da una società privata che metterà a disposizione uno/due voli diretti a Milano. I velivoli arriveranno vuoti e caricheranno i viaggiatori all’aeroporto militare di Lima (modalità c.d. ferry). Abbiamo ottenuto che la compagnia riduca al minimo possibile il prezzo dei biglietti per coprire solo i costi vivi. Come prima previsione, i biglietti di rientro costeranno indicativamente fra i 700 e gli 800 euro, salvo possibili ulteriori riduzioni su cui pure stiamo lavorando e su cui ci riserviamo, in caso, opportune eventuali comunicazioni. Come noto - precisa l'Ambasciata - ormai tutte le linee aeree commerciali hanno sospeso i voli da e per l’Europa e sono consentiti solo voli in via eccezionale".

"In attesa delle autorizzazioni peruviane, che potrebbero chiedere qualche giorno vista la complessità della situazione, vi chiediamo di manifestare l’interesse per questo/i volo/i rispondendo unicamente “SI” alla emali che vi è stata inviata oppure, in caso per problemi tecnici l'email non sia arrivata, indicando le vostre generalità e la disponibilità a imbarcarsi all'indirizzo ambasciata.lima@esteri.it", è l'invito.

"Nei prossimi giorni faciliteremo, d’intesa con la Polizia Nazionale Peruviana, l’arrivo nella Capitale di chi di voi si trova fuori da Lima e desidera essere imbarcato. Anche su questo assicuriamo prossimamente ulteriori informazioni. Infine, dal momento che si sono registrate presso questa Ambasciata diverse centinaia di persone ma che potrebbero esserci ancora Italiani che non sono entrati in contatto con l’Ambasciata, vi chiediamo gentilmente di condividere questa informazione a beneficio di chi potrebbe averne bisogno".