I colori delle due bandiere, quella italiana e quella tedesca, si incontrano sulle parole: "Wir sind bei euch! Siamo con voi". È questa l’iniziativa della Bild, che oggi, giovedì 2 aprile, impegna una pagina del tabloid più diffuso in Germania per lanciare un messaggio all’Italia nella morsa dell’emergenza coronavirus: "Piangiamo con voi i vostri morti. Noi soffriamo con voi, perché siamo fratelli", si legge. La pagina di Bild è stata twittata anche dal commissario Ue per l’Economia Paolo Gentiloni. "Ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia. Ci avete portato cose buone da mangiare. All’improvviso c’erano anche da noi antipasti, farfalle, tiramisù. Non più solo patate, crauti e polpettone. L’Italia è il paese che è sempre stato nel nostro cuore", scrive il tabloid di Axel Springer, in tedesco e in italiano. "Vi venivamo a trovare col maggiolino, in Riviera, a Rimini, Capri, Venezia, in Toscana. Cercavamo il mare azzurro e il profumo dei limoni, canticchiando Umberto Tozzi e Paolo Conte". "Volevamo sempre essere un po’ come voi. Con la vostra rilassatezza, la vostra bellezza, la vostra passione. Volevamo saper cucinare la pasta come voi, bere Campari soda come voi, amare come voi. La dolce vita. Vi abbiamo sempre invidiato per questo". "Ora vi vediamo lottare. Vi vediamo soffrire – continua Bild -. Anche da noi la situazione non è facile al momento, ma da voi è peggio. Infermiere sfinite, che dormono su una sedia. Medici che devono decidere chi può sopravvivere e chi deve morire". "Siete sempre nei nostri pensieri – conclude il messaggio -. La forza dell’Italia è donare l’amore agli altri. Questo vi aiuterà a uscire da questa crisi. Ciao, Italia. Ci rivedremo presto. La copertina della Bild Zeitung A bere un caffè o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria". Paolo Valentino, sul Corriere della Sera demolisce la lettera definendola in un articolo ipocrita: "La parte centrale è un po’ più banale. Il solito elenco di luoghi comuni: il tiramisù, Rimini, Capri, la Toscana, Umberto Tozzi e, per quelli più raffinati, Paolo Conte. La voglia di emulazione, inseguendo la ‘vostra rilassatezza, bellezza, passione’. La bravura nel cucinare, la pasta, il Campari, la dolce vita, manca solo il mandolino. ‘Per questo vi abbiamo sempre invidiato’. Come se in Italia nessuno lavorasse. Mai". Prosegue Valentino: "Il finale è in crescendo: ‘Siete sempre nei nostri pensieri. Ce la farete. Perché siete forti. La forza dell’Italia è donare l’amore agli altri’. L’arrivederci conclusivo è il trionfo dello stereotipo: ‘Ciao Italia, ci rivedremo presto, a bere un caffè, o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria’. L’ho riletta ancora una volta. C’è qualcosa che non funziona: ‘Ce la farete. Perché siete forti’. Cioè da soli. Nessun accenno alla solidarietà che si deve ai fratelli, cui pure la Bild riconosce di aver aiutato la Germania a far ripartire la sua economia. Nessun accenno alla minaccia contro la nostra casa comune, l’Europa. Nessun accenno alla necessità che siano i fratelli più ricchi a dover aiutare quelli più poveri".